Laboratorio COmeta: quando il design incontra l’autismo.

A settembre ha preso il via nel capoluogo lombardo il nuovo corso del Laboratorio COmeta, edizione numero 13 del Laboratorio di Metaprogetto del 2° anno del corso di Laurea in Design del Prodotto Industriale della Scuola del Design dell’Università Politecnico di Milano, tenuto dai docenti Venanzio Arquilla, Davide Genco e Fabio Guaricci. Il corso nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Trentina per l’Autismo onlus ed il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano sulla scorta di una visione condivisa: un approccio non convenzionale all’inclusione attraverso l’innovazione di prodotto, promuovendo un design inclusivo che abbracci la diversità umana, spingendo gli studenti alla riflessione e al confronto con le sfide del mondo reale di cui la disabilità è parte. Un incontro fruttuoso oltre i propri ambiti tradizionali, che ha dato vita in questi anni ad una contaminazione fuori dagli schemi, alla ricerca di ogni opportunità possa contribuire a migliorare la qualità di vita delle persone con deficit del neurosviluppo e verso la realizzazione di una società più attenta ai bisogni di ognuno e accessibile per tutti.

Il Laboratorio COmeta si pone l’obiettivo didattico di sensibilizzare gli studenti all’utilità sociale del design, focalizzando l’azione progettuale su un tema multiforme e che tocca le necessità di diversi attori: le persone con autismo, i famigliari, gli operatori e i care-giver. Si trascendono i confini delle aule universitarie per immergersi nella quotidianità delle persone con autismo, che esprimono esigenze e caratteristiche specifiche.  Dagli articoli per la cura della persona ai giochi educativi, dai prodotti tecnologici ai complementi d’arredo, il laboratorio esplora vari argomenti come lo spazio, la sensorialità, l’alimentazione, la regolazione emotiva, la socializzazione, la pianificazione, gli spostamenti ecc., che nell’autismo rivelano criticità limitanti. Una collaborazione che incarna la mission della Fondazione di sensibilizzazione e disseminazione e che si è arricchita nel tempo del contributo di diverse realtà, che ne hanno evidenziato la rilevanza educativa oltreché didattica. Il corso prevede, infatti, la collaborazione e l’impegno diretto con le persone, un metodo multidisciplinare che coinvolge durante la didattica associazioni, psicologi e formatori per permettere ai giovani progettisti di approcciarsi adeguatamente all’autismo, tema che comporta un elevato grado di complessità, poco studiato e con un profondo impatto sociale. Gli studenti hanno così modo di raccogliere dati e fare ricerca sul campo, intervistare persone con autismo e i care-giver e, in ultimo, visitare Casa “Sebastiano”, il centro residenziale per adolescenti e adulti che la Fondazione Trentina per l’Autismo ha realizzato a Coredo, in Val di Non.

Il valore del design in questo contesto riesce a far convergere le azioni di progettazione con la definizione di problemi concreti e la creazione di risultati flessibili: “meta-progetto” comporta che non si tratti ancora di progetti pronti per il lancio sul mercato, ma concept di prodotto che rispondono a bisogni significativi. I progetti realizzati durante il laboratorio hanno testimoniato negli anni che le aree di opportunità sono ampie e possono davvero avere un impatto mirato e migliorativo sulla quotidianità delle persone autistiche. Sul sito web www.designhub.it/opencometa/ sono consultabili gli oltre 140 progetti realizzati dal 2012.

L’alto interesse riscontrato verso l’argomento ha spinto il gruppo di docenti a trasformare il Laboratorio Didattico in un Laboratorio di Didattica e Ricerca, che sta lanciando il progetto Open Cometa, un portale open-source per dare seguito e valore all’importante mole di progetti sviluppati, rendendoli accessibili sia ad imprese che ad associazioni interessate, ampliando l’ambito del Design-Autismo ancora poco esplorato e spesso difficilmente accessibile. Al contempo è in lavorazione un libro, che raccoglierà una selezione dei progetti realizzati dagli studenti in oltre un decennio di attività del laboratorio.

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