Grazie ad un lascito privato al via anche in Trentino il progetto “Banca del tempo sociale” della fondazione Bambini delle Fate in collaborazione con Fondazione Trentina per l’Autismo ed il liceo Bertrand Russel di Cles.
L’autismo significa molto spesso solitudine. Ragazze e ragazzi con autismo si ritrovano a casa, tagliati fuori dalla vita sociale e comunitaria. Cosa fanno i loro coetanei? Un gelato con un amico, un cinema, 2 tiri al pallone… Cose semplici, ma che rendono felici. Le stesse cose che piacciono a tutti e che, anche se a volte non lo sanno dire, anche i ragazzi con autismo desiderano.
E’ quello che deve aver pensato la signora Raffaella Caldonazzi di Trento, spentasi a 91 anni, che ha destinato un lascito di diverse migliaia di Euro alla fondazione I bambini delle Fate di Franco e Andrea Antonello, che da anni opera in tutta Italia sostenendo progetti di inclusione per i ragazzi con Disturbi dello Spettro Autistico. La signora aveva conosciuto la loro storia dal libro di Fulvio Ervas “Se ti abbraccio non aver paura”, caso letterario in Italia e che presto vedremo sui grandi schermi nell’adattamento cinematografico del regista premio Oscar Gabriele Salvatores “Tutto il mio folle amore”, con interpreti di eccezione Valeria Golino, Diego Abatantuono, Claudio Santamaria e Giulio Pranno nei panni di Andrea.
Grazie all’importante lascito, quindi, partiranno anche in Trentino e in val di Non i progetti di inclusione della “Banca del tempo sociale” dei Bambini delle Fate, in collaborazione con la Fondazione Trentina per l’Autismo ed il liceo Bertrand Russel di Cles. Il progetto si chiama “UN AMICO PER VOLARE” e offrirà ai ragazzi con autismo occasioni di amicizia e tempo libero da trascorrere con i pari, e a studenti e studentesse l’opportunità di fare un’esperienza di crescita nel mondo del sociale. La Fondazione Trentina per l’Autismo formerà gli studenti e coordinerà le attività attraverso una sua referente, che valuterà mensilmente il loro operato e lo comunicherà alla scuola per il riconoscimento dei crediti formativi. Inoltre, lo/a studente/ssa più meritevole riceverà dai Bambini delle Fate una borsa di studio. Tutti i ragazzi saranno premiati con buoni mensili da utilizzare in libreria e per articoli elettronici.
<<Collaboriamo da anni con la fondazione I Bambini delle Fate, ma è stata una sorpresa inattesa, un dono caduto dal cielo – ha dichiarato il presidente della Fondazione Trentina per l’Autismo, Giovanni Coletti, Ufficiale al Merito della Repubblica per il suo operato in favore delle persone con autismo culminato con la realizzazione del centro specialistico Casa “Sebastiano” a Coredo. – Ringraziamo di cuore la signora Raffaella. Ha conosciuto il dolore e la solitudine, ha perso il bene più grande, un figlio di 20 anni, e 10 anni dopo il marito, ma ha saputo rivolgere il suo pensiero a chi è in difficoltà e ha trasformato la sofferenza in speranza per tante persone che affrontano quotidianamente la durezza dell’autismo>>.
Un dono caduto dal cielo, è proprio il caso di dirlo.
Franco e Andrea Antonello presenteranno personalmente il progetto “UN AMICO PER VOLARE” lunedì 13 alle ore 11:00 a Cles c/o il liceo B. Russel.
Il nostro più sincero grazie a Raffaella Caldonazzi.